Un’escape room a Cagliari, una nuova forma di intrattenimento che piace molto ai cagliaritani. Innovativa e originale, si gioca usando la ragione e l’intuito. Lo scopo? Essere rinchiusi in degli ambienti a tema e trovare entro 60 minuti la via di fuga per non rischiare di rimanere ‘intrappolati’. Nessun gioco d’azzardo ma solo il gusto di giocare, risolvere enigmi e i misteri, divertendosi con le persone care.
Esistono varie escape room a Cagliari, sempre più belle e immersive. Ognuna con un tema diverso e originale.
Vi segnalo Escape The Room Cagliari, di cui sono, assieme a mia moglie Tiziana, creatore e gestore: dal 2017 proponiamo per gli appassionati vari temiche cambiano ciclicamente, delle avventure di gruppo dal sapore horror e con la partecipazione di figuranti, per rendere l’esperienza ancora più eccitante.
Attualmente abbiamo lanciato una particolare e originale escape room dal sapore paranormal: La Casa dei Giochi. Ben 70 minuti di tempo per terminare la missione. Ecco la pagina per saperne di più:
https://www.escapetheroom.it/la-casa-dei-giochi/
In precedenza, da metà del 2017, i cagliaritani avevano affrontato prima Murder House (terminata nel 2018), poi Bloody Face (terminata nel 2020) e quindi Le Cavie (terminata nel 2022).
I gruppi di escapers dovranno affrontare, all’interno di una tematica horror, i misteri che si celano all’interno di ambienti di grande impatto coreografico, lavorando in squadra e cercando le soluzioni più logiche che permetteranno di fuggire. Tenendo a bada l’emotività e interagendo con gli attori Cosa aspettate?
ESCAPE THE ROOM si trova il piazza Garibaldi 21, tra via Paoli e via Sonnino (fianco bar Floriana).
Per prenotazioni: https://www.escapetheroom.it/
Roberto – Team Escape The Room Cagliari
Personale fantastico, esperienza di Escape room che consiglio a tutti
Piu’ di un escape room, una bellissima avventura thriller. Ambientazione perfetta e immersiva. Enigmi fantastici. Da non perdere
Esperienza superlativa. Abbiamo fatto anche l’ultima escape: LE CAVIE. Ogni componente del gruppo diventa protagonista (invece facendo tutto a contatto spesso ci si perde qualcosa) con situazioni al limite del sopportabile. Bellissima